Hľadaný výraz: Mt 9,1-8; Mk 2,1-12; Lk 5,17-26; Jn 5,8-9, Preklad: Talianský - Riveduta, Počet výsledkov: 4
1 E Gesù, entrato in una barca, passò all’altra riva e venne nella sua città. 2 Ed ecco gli portarono un paralitico steso sopra un letto. E Gesù, veduta la fede loro, disse al paralitico: Figliuolo, sta’ di buon animo, i tuoi peccati ti sono rimessi. 3 Ed ecco alcuni degli scribi dissero dentro di sé: Costui bestemmia. 4 E Gesù, conosciuti i loro pensieri, disse: Perché pensate voi cose malvage ne’ vostri cuori? 5 Poiché, che cos’è più facile, dire: I tuoi peccati ti sono rimessi, o dire: Lèvati e cammina? 6 Or affinché sappiate che il Figliuol dell’uomo ha sulla terra autorità di rimettere i peccati: Lèvati (disse al paralitico), prendi il tuo letto e vattene a casa. 7 Ed egli, levatosi, se ne andò a casa sua. 8 E le turbe, veduto ciò, furon prese da timore, e glorificarono Iddio che avea data cotale autorità agli uomini.

1 E dopo alcuni giorni, egli entrò di nuovo in Capernaum, e si seppe che era in casa; 2 e si raunò tanta gente che neppure lo spazio dinanzi alla porta la potea contenere. Ed egli annunziava loro la Parola. 3 E vennero a lui alcuni che menavano un paralitico portato da quattro. 4 E non potendolo far giungere fino a lui a motivo della calca, scoprirono il tetto dalla parte dov’era Gesù; e fattavi un’apertura, calarono il lettuccio sul quale il paralitico giaceva. 5 E Gesù, veduta la loro fede, disse al paralitico: Figliuolo, i tuoi peccati ti sono rimessi. 6 Or alcuni degli scribi eran quivi seduti e così ragionavano in cuor loro: 7 Perché parla costui in questa maniera? Egli bestemmia! Chi può rimettere i peccati, se non un solo, cioè Dio? 8 E Gesù, avendo subito conosciuto nel suo spirito che ragionavano così dentro di sé, disse loro: Perché fate voi cotesti ragionamenti ne’ vostri cuori? 9 Che è più agevole, dire al paralitico: I tuoi peccati ti sono rimessi, oppur dirgli: Lèvati, togli il tuo lettuccio e cammina? 10 Ora, affinché sappiate che il Figliuol dell’uomo ha potestà in terra di rimettere i peccati: 11 Io tel dico (disse al paralitico), lèvati, togli il tuo lettuccio, e vattene a casa tua. 12 E colui s’alzò, e subito, preso il suo lettuccio, se ne andò via in presenza di tutti; talché tutti stupivano e glorificavano Iddio dicendo: Una cosa così non la vedemmo mai.

17 Ed avvenne, in uno di que’ giorni, ch’egli stava insegnando; ed eran quivi seduti de’ Farisei e de’ dottori della legge, venuti da tutte le borgate della Galilea, della Giudea e da Gerusalemme; e la potenza del Signore era con lui per compier delle guarigioni. 18 Ed ecco degli uomini che portavano sopra un letto un paralitico, e cercavano di portarlo dentro e di metterlo davanti a lui. 19 E non trovando modo d’introdurlo a motivo della calca, salirono sul tetto, e fatta un’apertura fra i tegoli, lo calaron giù col suo lettuccio, in mezzo alla gente, davanti a Gesù. 20 Ed egli, veduta la loro fede, disse: O uomo, i tuoi peccati ti sono rimessi. 21 Allora gli scribi e i Farisei cominciarono a ragionare, dicendo: Chi è costui che pronunzia bestemmie? Chi può rimettere i peccati se non Dio solo? 22 Ma Gesù, conosciuti i loro ragionamenti, prese a dir loro: Che ragionate nei vostri cuori? 23 Che cosa è più agevole dire: I tuoi peccati ti son rimessi, oppur dire: Lèvati e cammina? 24 Ora, affinché sappiate che il Figliuol dell’uomo ha sulla terra autorità di rimettere i peccati: Io tel dico (disse al paralitico), lèvati, togli il tuo lettuccio e vattene a casa tua. 25 E in quell’istante, alzatosi in presenza loro e preso il suo giaciglio, se ne andò a casa sua, glorificando Iddio. 26 E tutti furon presi da stupore e glorificavano Iddio; e pieni di spavento, dicevano: Oggi abbiamo visto cose strane.

8 Gesù gli disse: Lèvati, prendi il tuo lettuccio, e cammina. 9 E in quell’istante quell’uomo fu risanato; e preso il suo lettuccio, si mise a camminare.

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